Browse By

Costanza

Porto principale della Romania e città più importante del litorale pontico, è centro industriale (cantieristica navale), commerciale e turistico.
La storia.
La gloriosa Tomis nasce forse alla fine del sec. VII a.C. come semplice emporio della vicina e potente Histria, colonia fondata dai Greci di Mileto nell’Asia Minore; compare nella storia durante il III sec. a.C., contesa tra i Greci milesi di Histria e i greci dorici di Kallatis (odierna Mangalia). Alleata, contro Roma, di Miriade VI Eupatore, re del Ponto, viene

conquistata nel 71 a.C. dal console romano Terenzio Marrone Lucullo; torna libera nel 62 a.C. sotto il console C. Antonio Hybrida; soggiace nel 44 a.C. ai Geti e, nel 28 a.C. ai Romani di M. Licinio Crasso. Dal 9 al 18 a.C. Tomis ospita un esule illustre, il poeta Publio Ovidio Nasone, che qui scrive i celebri “Tristia” e le “Epistolae ex Ponto”, e qui muore. Sotto Roma la potenza di Tomis cresce con il declinare di Histria, inghiottita dalla sabbia; Diocleziano ne fa la capitale della Scythia Minor. Investita dai Greci e dai Gepidi, è annientata nel sec. VI dagli Avari. Ricompare nella storia a partire dal sec. XIII, come fondaco genovese col nome di Costanza (dall’appellativo di Costantia avuta da Costantino); dai Turchi, che la prendono nel 1306, è chiamata Kustendje.

La rinascita ha inizio nel 1878, quando i Turchi si ritirano dai Balcani e la Dobrugia viene annessa alla Romania; a Carol I, re di Romania dal 1881 al 1914, si deve il primo sviluppo industriale, portuale e urbano, purtroppo a scapito dei grandi tesori archeologici della città.

Da visitare.
– Litoranea sul mare;
– Statua di Mihai Eminescu (noto poeta nazionale romeno), statua costruita nel1930 su fondamenta di 3 m, opera di Oscar Han;
– il Monumento dei Martiri;
– il gruppo scultorio “i Pescatori” (costr. in calcare del 1960-1970);
– il Casinò (1904-1909), combinazione di stili architettonici;
– il Museo di Scienze della Natura: Acquario (presenta fauna acquatica del Mar Nero, Danubio, Delta del Danubio e Mar Mediterraneo), nelle 60 vasche si trovano oltre 2000 animali acquatici;

– il Planetario;
– l’Osservatorio Astronomico ed il Centro di osservazione solare;
– il Delfinario;
– il MicroDelta;
– il Museo Militare Centrale – inaugurato nel 1987;
– il Faro Nuovo – costruito nel 1960, altezza di 58 m;
– il Villaggio vacanze, tra Mamaia ed il lago Tabacariei;
– il Museo d’Arte: inaugurato nel 1961;

– il Museo di Scultura “Ion Jalea”, aperto nel 1968;
– il Museo d’Arte Popolare;
– la Chiesa “Sf. Gheorghe Nou” dipinta da N. Tonitza;
– il Busto di Vasile Parvan, di bronzo (Ion Irimescu);
– Gamia Hunchiar, costruito tra 1862-1868 con i fondi del sultano Abdul Aziz in stile mauritaneo;

– la Chiesa Elena “Metamorfis”, costruita nel 1867;
– il Tempio Ebraico di rito spagnolo;
– la Moschea costruita nel 1910;
– il Monumento Casa Genovese – Casa con Leoni;
– la Chiesa Romano – Cattolica;
– la Cattedrale ortodossa;
– la Statua del Timoniere;
– le Terme Romane;
– l’Edificio Romano con Mosaico (lunghezza di 120 m e una parte di 20 m), presenta mura spesse di pietra, mattoni e intonaco (costruzione dal sec. IV d. C. con funzione commerciale);
– il Faro Genovese – costruito nel 1300 con un’altezza di 8 m;
– la Statua di Ovidio (2,6 m; inaugurata nel 1887), opera dello scultore Ettore Ferrari;
– il Museo della Marina Rumena: funziona nel locale della Scuola Navale Superiore, inaugurato nel 1983, comprende oltre 1500 testi e grafici con soggetto marino;
– le Gallerie sotterranee (apeducte) con una lunghezza di 550 m, scavate ad una profondità di 20 m rispetto al livello dell’attuale città;
– la Tomba dipinta costruita in mattoni, i muri sono dipinti con la tecnica degli affreschi con rappresentanze antropomorfe, zoomorfe e fitomorfe;
– la Spiaggia moderna (lunghezza 60 m);
– i Busti di Anghel Saligny, Andrei Ionescu, Vasile Parvan;
– il Monumento agli Eroi del Reggimento della Fanteria di Costanza;
– il Monumento del Soldato Francese.

error: Content is protected !!